A partire da lunedì 20 ottobre 2025 fino a venerdì 24 ottobre 2025 alle ore 13, salvo chiusura anticipata, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) avvierà il collocamento della sesta emissione del BTP Valore.
Quali sono le principali caratteristiche?
Il titolo sarà emesso alla pari (prezzo 100) e potrà essere acquistato in tagli minimi da 1.000 euro, senza alcuna commissione di sottoscrizione durante i giorni del collocamento.
Il nuovo BTP Valore avrà una durata di 7 anni, con scadenza il 28 ottobre 2032.
Come nelle precedenti edizioni, le cedole saranno pagate trimestralmente e seguiranno un meccanismo “step-up” 3+2+2 anni, cioè con tassi cedolari crescenti nel tempo: un primo tasso per i primi tre anni, un tasso crescente per i successivi due e un terzo tasso più elevato per gli ultimi due anni di vita del titolo.
Oggi, 17 ottobre 2025, sono stati annunciati i livelli minimi dei due tassi cedolari annuali, rispettivamente pari a 2,60%, 3,10% e 4%, che potranno essere confermati o rivisti al rialzo in base alle condizioni di mercato al termine dell’offerta.
Chi acquisterà il BTP Valore durante il periodo di collocamento e lo manterrà fino alla scadenza riceverà un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale nominale investito.
Al titolo si applicherà la stessa tassazione agevolata prevista per gli altri titoli di stato: 12,50% oltre all’esenzione da imposta di successione e all’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro complessivi di titoli di Stato detenuti.
Come ogni titolo di stato, l’investimento non è vincolato nel tempo: il titolo potrà essere venduto in qualsiasi momento sul mercato secondario (MOT), alle condizioni di mercato vigenti.
Il BTP Valore potrà essere acquistato:
- tramite home banking, se abilitato alle funzioni di trading online;
- presso la propria banca o l’ufficio postale dove si detiene il conto titoli o il libretto postale.
L’ISIN del titolo in collocamento è IT0005672016 e la data di godimento e regolamento è fissata per il 28 ottobre 2025, giorno in cui inizierà anche la negoziazione libera del titolo sul MOT.
Grafico curva dei titoli di Stato italiani e Btp Valore

Rielaborazione dati Bloomberg, dati al 17 ottobre 2025
Tabelle Btp Valore e Btp tradizionali di pari durata

Analisi del mercato
Come possibile notare dal grafico, il rendimento a scadenza del titolo in emissione, tenendo conto anche del premio fedeltà, è leggermente più elevato rispetto ai Btp di pari scadenza già presenti sul mercato. È presente quindi un piccolo vantaggio nel Btp Valore in emissione se mantenuto in portafoglio fino a scadenza. In particolare, come possibile notare dalle tabelle, troviamo che il titolo in emissione ha un rendimento lordo a scadenza del 3,32% mentre i Btp di scadenza più prossima hanno rendimenti lordi del 2,93% (scadenza di luglio 2032) e 2,99% (scadenza di novembre).
Il titolo, quindi, offre un rendimento che si differenzia al rialzo rispetto ai titoli già presenti sul mercato secondario. La valutazione di inserire una parte di risparmi su questo nuovo titolo tuttavia deve sempre prendere in considerazione molte altre variabili come ad esempio l’orizzonte temporale, l’esposizione al rischio emittente del portafoglio, la diversificazione etc.